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lunedì 28 febbraio 2011

Chiara Carrer. Alice racontée aux petits enfants

Narrazione e giochi di parole nonsense s'intrecciano perfettamente nelle illustrazioni di Chiara Carrer. Incisioni, disegni, oggetti e collage s'incontrano per comporre il Paese delle Meraviglie e per raccontare l'avventura di Alice. Vecchi fogli ingialliti di quaderni accolgono le trasformazioni di un Alice dai lunghi capelli prima incisa, poi disegnata, poi modellata con la carta pesta e poi allungata e schiacciata. Il Bianconiglio fugge dalla lastra che lo contiene, Il caucus race e le sue note colorite si svolgono in una pagina immacolata, il mad tea party ha luogo nel servizio di tazze di cartapesta e la regina di cuori regna nella sua scatola di legno dal coperchio sormontato da una "R" come regina. Descrizioni e didascalie sono bandite e lasciano spazio ad un'accurata e fresca interpretazione del testo.

martedì 22 febbraio 2011

Lisbeth Zwerger. Alice nel Paese delle Meraviglie

Appoggiata sul dorso, una coperta a quadri dal delicato tono verde pastello trasforma un lacrimoso vitellino nella Finta Tartaruga. Non sembra essere cosciente del suo ruolo nella storia. Anche Alice è distante. La sua mente è altrove mentre la sua figura, attraverso la mano della Zwerger, si presta diligentemente ad eseguire i compiti assegnatile da Carroll. Non è la tana del coniglio il passaggio dal mondo reale al paese delle meraviglie, bensì una sorta di macchina azionata da energie sconosciute che nulla hanno a che vedere con la curiosità di Alice per la misteriosa missione del Bianconiglio. Il risultato è un'atmosfera surreale in cui regnano la delicatezza delle immagini e la silenziosa quiete dei personaggi che non si abbandonano a superflui chiacchiericci terreni ma seguono fedelmente lo svolgersi della storia.