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martedì 22 gennaio 2013

Lea Kaster. Alice in Wonderland.

Una Wonderland in bianco e nero emerge dai "bassorilievi" di Lea Kaster. Un segno leggero e lineare dà forma agli scenari dell'avventura di Carroll in un'atmosfera pacata e solare che viene colorita da toni ironici e dalla vivacità di alcuni personaggi. Alice è una bambina dai grandi occhi chiari e limpidi, che segue serenamente il Bianconiglio nella sua tana e nel Paese delle Meraviglie, perché in fondo sa che tutti sono solo un mazzo di carte.


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TitoloAlice in Wonderland
Autore: Lea Kaster, Joseph Miralles, Eliza Gatewood Warren, Lewis Carroll.
TestoEliza Gatewood Warren (adattamento), Lewis Carroll.
IllustratoriLea Kaster, Joseph Miralles
Dimensioni:  20,5x14,5 cm
Pagine: 238
Copertina: Rigida
Illustrazioni: 78 tavole in b/n e una tavola a colori
Lingua: inglese
Collana: Great Illustrated Classics, curata da Joshua E. Hanft e Rochelle Larkin
Editore: Baronet Books marchio registrato di Playmore Inc., Publisher e Waldman Publishing, 570 Fashion Ave, New York, NY 10018. tel:+01-212-730-9590 sito www.greatillustratedclassics.com
Edizione: 1997
ISBN: 0-86611-873-X
EAN: 978-0-8661-1873-6
$ 9.95



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Regalato da Antonio il 25 giugno del 2010 a Bologna.
Acquistato a marzo del 2010 presso la libreria Powell's City of Book,
1005 W Burnside, Portland, OR, USA.

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Biografia di Lea Kaster.

Lea Kaster è un'illustratrice contemporanea americana. 

Alcuni titoli pubblicati

Larkin, Rochelle, Lea Kaster, L F. Baum. The Wizard of Oz. New York: Creative Child Press, 1993.
Larkin, Rochelle, Lewis Carroll, Lea Kaster. Alice in Wonderland. New York: Playmore/Waldman, 1993.
Warren, Eliza G, Lewis Carroll, Lea Kaster, Joseph Miralles. Alice in Wonderland. New York: Baronet Books, 1997.

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Biografia di Joseph Miralles.

E' un illustratore contemporaneo americano. Ha fatto alcune copertine e illustrato integralmente alcuni libri per la Collana Great Illustrated Classic. 


Alcuni titoli pubblicati

Stevenson, Robert L, Deborah Kestel, Malvina G. Vogel, Joseph Miralles. Kidnapped. New York: Baronet Books, 1952.
Defoe, Daniel, Malvina G. Vogel, Joseph Miralles. The Adventures of Robinson Crusoe. New York: Baronet Books, 1952.
Grispino, Joseph A, Samuel Terrien, David H. Wice, Joseph Miralles. The Golden Children's Bible: The Old Testament and the New Testament. New York: Golden Book, 1993. Print.
Montgomery, L M, Eliza G. Warren, Joseph Miralles. Anne of Green Gables. New York: Baronet Books, 1995.
Austen, Jane, Fern Siegel, Joseph Miralles. Pride and Prejudice. New York: Baronet Books, 1997. 
Wells, H G, Malvina G. Vogel, Brendan Lynch, Joseph Miralles. The War of the Worlds. New York: Baronet Books, 1997.
Warren, Eliza G, Lewis Carroll, Lea Kaster, Joseph Miralles. Alice in Wonderland. New York: Baronet Books, 1997.
Kelly, Jack, Bram Stoker, Pablo Marcos, Joseph Miralles. Dracula. New York: Baronet Books, 1997.
Rowling, J K, Joseph Miralles. Trace a Scene Art Coloring Book: Harry Potter and the Chamber of Secrets, with Tracing Paper. New York: Scholastic Inc, 2002.
Vogel, Malvina G, Rochelle Larkin, Pablo Marcos, Charlotte Brontë, Joseph Miralles. Jane Eyre. New York, N.Y: Baronet Books, 2004.



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Biografia di Eliza Gatewood Warren.

Eliza Gatewood Warren è un autrice ed adattatrice contemporanea americana di libri per ragazzi.


Alcuni titoli pubblicati


Warren, Eliza G, Johann D. Wyss. The Swiss Family Robinson. New York: Baronet Books, 1990.
Wiggin, Kate D. S, Eliza G. Warren, Ed Tadiello. Rebecca of Sunnybrook Farm. New York: Baronet Books, 1995.
Montgomery, L M, Eliza G. Warren, Joseph Miralles. Anne of Green Gables: Great. New York: Baronet Books, 1995.
Warren, Eliza G, Lewis Carroll, Lea Kaster, Joseph Miralles. Alice in Wonderland. New York: Baronet Books, 1997.
Cooper, James F, Eliza G. Warren. The Last of the Mohicans. Edina: ABDO Pub, 2002. 
AAVV. The Heinle Reading Library. Boston: Thomson/Heinle, 2004.
Warren, Eliza G, Frances H. Burnett, Pablo Marcos. A Little Princess. Edina: Abdo Pub, 2005.


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Sul libro


Poche sono le edizioni illustrate di Alice che, come quella di Lea Kaster, contano ben più di settanta tavole. 
Le illustrazioni sono tutte in bianco e nero, anche se dello stesso libro esiste un'edizione precedente del 1993 in cui, invece, sono tutte a colori e in cui anche la copertina è disegnata dalla stessa Kaster.
In quest'edizione che fa parte della collana Great Illustrated Classics, la copertina a colori è stata eseguita dall'artista Joseph Miralles, e stilisticamente è molto distante dai disegni all'interno del libro.
Non conosco la ragione per cui le illustrazioni sono in bianco e nero anche se potrebbe essere di natura economica, ad ogni modo ritengo che le immagini non ne risultino impoverite. Il segno della Kaster è molto leggero ma netto e fermo; i disegni sono molto lineari ma ricchi di particolari. 
Le ombreggiature sono quasi assenti e per dare un minimo spessore alle figure la Kaster interviene in alcuni punti applicando delle piccole lineette parallele. Ritroviamo le stesse lineette sullo sfondo per fare emergere le figure in primo piano come in un basso rilievo, quasi a scimmiottare l'effetto dell'antica "ciappola dentata". Il risultato di questo stile molto "pulito" è una Wonderland pacifica percorsa da una graziosa e gentile bambina di nome Alice. Molti personaggi hanno un'aria serena e rassicurante che si scosta, invece, da quella folle che aleggia nella storia di Carroll. Tutta questa solarità ci induce erroneamente a pensare che l'interpretazione dell'artista sia molto superficiale, ma ad un esame più attento, emerge che la Kaster, come pochi, ha seguito meticolosamente le indicazioni di Carroll e che la sua rappresentazione di alcuni personaggi è invece sottilmente ironica e caricaturale. Il primo elemento che salta agli occhi è il mento appuntito della duchessa, che Carroll fa poggiare sulla spalla di Alice durante la partita di croquet, e che la Kaster ben evidenzia nel suo disegno. Altri personaggi molto riusciti sono il Cappellaio Matto e il Re di Cuori. Il Cappellaio dai grossi denti di lepre evoca le caricature di satira politica e il re, invece, dall'espressione insensata datagli dai piccolissimi occhi storti sembra incarnare la passiva sottomissione al potere irrazionale. Notevole il boia (asso di fiori) che pare un galeotto dalla barba incolta.

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