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sabato 17 dicembre 2011

Alice sullo schermo. Filmografia minima.


Hepworth, Cecil M., Percy Stow, Alice in Wonderland. Hepworth, 1903. guarda il film
Porter, Edwin Stanton. Alice Adventures in Wonderland. Edison Manufacturing Company. 1910.
Young, W.W., Alice in Wonderland. American Film Manufacturing Company, Nonpareil Feature Film Corp. 1915. guarda il film
Disney, Walt. Alice's Wonderland. Laugh-O-Gram Film, 1923. guarda il film
Lang, Walter. Alice Through a looking Glass. 1928.

lunedì 21 novembre 2011

Alice Illustrata. Bibliografia minima di riferimento

Alinovi, Francesca, and Claudio Marra. La Fotografia, Illusione O Rivelazione?, Bologna: Il mulino, 1981.
Balducci, Rita, and Sue DiCicco. Walt Disney's Alice in Wonderland: Book of Colors. Racine, WI: Western Pub. Co, 1993.
Batey, Mavis. The World of Alice. Andover: Pitkin Guides, 1998.
Björk, Alice, Inga-Karin Eriksson, Joan Sandin. The Other Alice: The Story of Alice Liddell and Alice in Wonderland. Stockholm: R & S Books (Rabén & Sjögren), 1993.
Brooker, Will. Alice's Adventures: Lewis Carroll in Popular Culture. New York: Continuum, 2004.
Canemaker, John, Mary Blair. The Art and Flair of Mary Blair: An Appreciation. New York, NY: Disney Editions, 2003.

sabato 19 novembre 2011

Dan Andreasen. Alice in Wonderland & Through the Looking-Glass

Nessuna sorpresa è riservata al lettore del libro illustrato da Dan Andreasen. L'atmosfera è familiare e Wonderland è il focolare domestico di una casa di pionieri, magari quella degli Ingalls, attorno al quale la sera ci si riunisce per raccontare le storie. Non ci sono colpi di scena, tutto scorre placidamente nella narrazione dell'illustratore americano. Il suo tratto morbido e leggero da forma a un'Alice rassicurante, come un'amica di vecchia data, che seguiamo senza indugi nella sua "avventura" come se percorressimo la strada di casa. Il libro dell'avventura più surreale si è trasformato nella favola della buona notte.

venerdì 11 marzo 2011

Nicoletta Costa. Alice nel Paese delle Meraviglie

Tonda, colorata, lineare e senza doppi sensi si presenta al pubblico l'Alice di Nicoletta Costa. L'illustratrice ha compiuto un'operazione di semplificazione della storia senza impoverire il libro Carrolliano, restituendoci un racconto per immagini più fruibile per i giovani lettori contemporanei e per i più piccini che ancora non sanno leggere. A farci da guida tra le pagine del libro tanto rassicuranti, dove nulla è minaccioso, nemmeno la regina di cuori, c'è il Bianconiglio che tanto ricorda Giulio Coniglio amico divertente di mille avventure.

lunedì 28 febbraio 2011

Chiara Carrer. Alice racontée aux petits enfants

Narrazione e giochi di parole nonsense s'intrecciano perfettamente nelle illustrazioni di Chiara Carrer. Incisioni, disegni, oggetti e collage s'incontrano per comporre il Paese delle Meraviglie e per raccontare l'avventura di Alice. Vecchi fogli ingialliti di quaderni accolgono le trasformazioni di un Alice dai lunghi capelli prima incisa, poi disegnata, poi modellata con la carta pesta e poi allungata e schiacciata. Il Bianconiglio fugge dalla lastra che lo contiene, Il caucus race e le sue note colorite si svolgono in una pagina immacolata, il mad tea party ha luogo nel servizio di tazze di cartapesta e la regina di cuori regna nella sua scatola di legno dal coperchio sormontato da una "R" come regina. Descrizioni e didascalie sono bandite e lasciano spazio ad un'accurata e fresca interpretazione del testo.

martedì 22 febbraio 2011

Lisbeth Zwerger. Alice nel Paese delle Meraviglie

Appoggiata sul dorso, una coperta a quadri dal delicato tono verde pastello trasforma un lacrimoso vitellino nella Finta Tartaruga. Non sembra essere cosciente del suo ruolo nella storia. Anche Alice è distante. La sua mente è altrove mentre la sua figura, attraverso la mano della Zwerger, si presta diligentemente ad eseguire i compiti assegnatile da Carroll. Non è la tana del coniglio il passaggio dal mondo reale al paese delle meraviglie, bensì una sorta di macchina azionata da energie sconosciute che nulla hanno a che vedere con la curiosità di Alice per la misteriosa missione del Bianconiglio. Il risultato è un'atmosfera surreale in cui regnano la delicatezza delle immagini e la silenziosa quiete dei personaggi che non si abbandonano a superflui chiacchiericci terreni ma seguono fedelmente lo svolgersi della storia.